venerdì 27 maggio 2016

Black List


      E così c'è finalmente una "lista dei cattivi", con tanto di nomi e cognomi. Il popolo DEVE sapere chi sono i "populisti" ingannatori, quelli che hanno provocato la marea di guano in cui esso, da circa un decennio, sta nuotando con sempre più fatica, prossimo al definitivo annegamento.
       Il popolo deve sapere chi prende stipendi da favola, naturalmente esentasse, per fare niente, mentre un'intera generazione di "buoni" si danna l'anima per garantire "le magnifiche sorti e progressive" assicurate dalla UE.
       Il popolo deve capire chi sia il suo VERO NEMICO, quello che vuole togliergli i diritti sociali, le pensioni, l'assistenza sanitaria, l'agiatezza estrema di cui tutti (o quasi...) coloro che abitano entro il filo spinato della Unione Europea possono godere.
     Il lavoro - come recitava una celebre frase - non ha reso alcuno più libero. Chissà come lo renderanno la disoccupazione, il precariato, l'insicurezza, la concorrenza degli immigrati, la fiscalità oscena, le leggi liberticide, etc. etc.
      Di tutto questo sono responsabili quegli esseri osceni dei populisti, di cui ora c'è pure la lista nera, con tanto di nomi e cognomi. Potrebbe essere che il G7 dell'anno prossimo ne debba ospitare alcuni. Inaccettabile orrore! Per scamparvi, l'UE ha deciso che le prossime elezioni, negli Stati membri, saranno solo per posta... L'elettore farà molto meno fatica nell'esprimere "liberamente" il "suo" pensiero e Mario Draghi, oltre a tonnellate di euro, non avrà altro che da far stampare tonnellate di schede, ovviamente precompilate, come la carta moneta... Tutto fasullo, esattamente come l'UE.

                         Piero Visani