venerdì 27 maggio 2016

Populismi


        Bell'editoriale di Angelo Panebianco sul "Corriere della Sera" di oggi. L'approccio non è certamente il mio, ma le cose dette escono da una testa pensante, non da qualche idiota di ritorno (o anche di sola andata...).
       La mia sensazione è che il professore scriva parlando a nuora, ma essenzialmente perché suocera intenda. Da navigato scienziato della politica, sa che con i diktat, i brogli, le liste nere e la più totale passività politica, spesa per di più semplicemente a godere i lauti frutti della propria condizione elitaria, senza preoccuparsi di null'altro, le classi dirigenti europee vanno sorridenti verso il disastro. Se non lo provocheranno i sudditi, ormai vecchi e senza speranze, lo provocheranno i "nuovi europei" di colore e sarà il più bel regalo che potranno farmi. La distruzione dell'esistente è sempre qualcosa che può danneggiare tutti, ma più di tutti danneggia moderati e conservatori. Non mi resta che sorridere...

                         Piero Visani