Non ho mai avuto - elitario come sono - una grande sensibilità sociale. Non sono pentito. Di tutti i "Primo Maggio" che ho vissuto, restano solo - a segnarmi in positivo, anche se possono grondare tristezza, talvolta- quelli vissuti come esperienza individuale. Esperienza di emozioni provate, di sensazioni vissute.
Per di più, non avendo mai lavorato alle dipendenze di alcuno, non ho un concetto tradizionale di lavoro: per me, lavoro e vita, professione e passione si identificano, sono alla radice della mia visione olistica. Non per nulla, oggi, come sempre, lavoro.
Piero Visani