martedì 2 settembre 2014

Conversazioni di viaggio

       E' bello, quando si viaggia con un amico, abbandonarsi a quelle conversazioni in libertà che paiono un dialogo, ma in realtà sono un monologo e addirittura un soliloquio. La bellezza della figura dell'amico - amico maschio, non amo e non accetto l'idea stessa dell'amica femmina - consiste nel saperti ascoltare, nell'interessarsi (o fingere di...) a ciò che dici, a condividere quelle parole che ben presto diventano emozioni, immagini, sensazioni che si fanno strada dal profondo dell'animo e vengono fuori, sempre più spontanee, talvolta addirittura liberatorie.
       In breve, così, il viaggio diventa una specie di seduta psicanalitica, dove il paziente sei tu e l'amico non è l'analista, ma un benevolo samaritano che ascolta, ascolta e lascia che escano dal tuo animo tutto il dolore, la rabbia, la frustrazione, il tormento che hai dentro.
       Ho la fortuna di avere alcuni amici di questo livello e devo dire che sono loro immensamente grato di questa vicinanza, che peraltro anch'io presto loro, a ruoli invertiti.
        In questo modo, il viaggio diventa una sorta di movimento asimmetrico, con l'auto che ti porta avanti, ti trasferisce verso luoghi e paesi nuovi, di cui osservi - non sempre distrattamente - la vita mentre si dipana silente davanti ai tuoi occhi, mentre la conversazione ti porta indietro, indietro nel tempo, ti scava dentro e ti induce a tirare fuori tutto quello che avevi nascosto, talvolta perfino a te stesso.
       Alla fine del viaggio, ti senti più leggero, come se ti fossi liberato di pesi che portavi dentro e che avevi in qualche modo bisogno di scaricare. Eri già sereno e felice, per un buon numero di motivi, ma dopo queste conversazioni di viaggio che sono passate come un tergicristallo sulla pioggerella leggera dei tuoi sentimenti più nascosti, ti senti come chiarito a te stesso, come lucido interprete di una tragicommedia più tua, pronto ad affrontarne la parte conclusiva.

                      Piero Visani



Nessun commento:

Posta un commento