giovedì 18 settembre 2014

Una sera

       Una sera, al mare.
       Fabrizio propone, Laura accetta.
       E' tutto molto strano, ma pure pressoché perfetto.
       Lui forse non se l'aspettava, e di lei non sa. Non chiede, non è il momento.
       Gli stilemi sono quelli di rito, ma Laura li conosce?
       Lei dice di no, ma non sembrerebbe... Se recita, è perfettamente nella parte. Se fa ciò che non ha mai fatto, lo fa in modo da lasciare senza parole. Interdetti.
       Dominano le cause impedienti, ma è un male o è proprio quello il contesto che si voleva creare?
       Nessuno ha risposte, forse perché certe sensazioni si possono solo razionalizzare ex post, ma Fabrizio pensa - nei rari momenti in cui riesce ancora a pensare - che tale razionalizzazione andrà fatta, per non perdersi il gusto e il senso di un'esperienza nuova, ma già molto gradita.
       Entrambi sanno che sono richiesti ancora molti affinamenti, ma la strada è stata imboccata con coraggio, vincendo forse anche qualche reciproco imbarazzo. Pleonastico, ma comprensibile.
       E' uno scavo psicologico, non meno complesso di una seduta psicanalitica, e ogni sillaba, più ancora che ogni parola, ogni accenno di movimento, più ancora che un vero e proprio gesto, smuovono universi complessi, accendendoli di nuovi significati.
       Pure gli sguardi, quando si incrociano - e si incrociano spesso - non sono gli stessi. C'è asimmetria, nell'aria, tutta da vivere, tutta da sperimentare, tutta da capire, tutta da spiegare.
       Ancora non se la sono spiegata, per la verità, perché ci sono vite da vivere, impegni da assolvere, ma Laura e Fabrizio sanno bene che non potranno astenersi dal farlo, perché certe asimmetrie devono essere chiarite, onde creare nuove e fuggevoli simmetrie, preludio di non meno nuove e più audaci asimmetrie.
       Lo sanno bene entrambi, e forse intimamente ne ridono, curiosi come sono della loro stessa curiosità, della volontà di capire fin dove saranno in grado di spingersi, di sperimentare - per una volta in piena libertà - dove avranno intenzione, desiderio e capacità di andare. Il solo pensiero li turba forse un po', ma molto positivamente.

                                  Piero Visani



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