Si intensificano - siamo a un giorno dal voto scozzese - gli appelli (ci si è messo pure David Beckham, mi immagino vagonate di voti per gli indipendentisti, visto il tasso di simpatia del personaggio...) a non fare "salti nel buio". Sarebbe quasi ora che la smettessero, perché gli scozzesi, come tutti gli abitanti del "lager UE", nel buio ci sono già da tempo, il buio tombale dell'essere "sotto due metri di terreno" ("six feet under", come dicono loro).
Il problema principale è riuscire a rendersene conto: mai saputo che, da una tomba, si possa fare un salto nel buio, perché semmai lo si è già fatto, o te l'hanno fatto fare. Al massimo, si può cercare di ritornare - con enorme fatica - alla luce. E' quello che gli scozzesi possono cominciare a fare, con molto impegno e un po' di fortuna.
Piero Visani
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