Un discreto numero di "beati possidentes", con redditi da milioni di euro l'anno, sta spiegando agli scozzesi i rischi cui andrebbero incontro con la secessione e quanto "avrebbero da perdere".
Il problema di sempre: se uno vive in un maniero o in ville lussuose difficilmente ha mai visitato certi quartieri di Glasgow o Edimburgo. Peccato, avrebbe visto che cosa vuol dire essere poveri, disperati e senza futuro.
Che cosa hanno da perdere, costoro? NULLA DI NULLA! A questa gente, non uno ma tre "salti nel buio", se per caso potessero permettergli di sperare in qualcosa, sarebbero preferibili alla povertà e alla disperazione dickensiane attuali, quelle in cui li hanno precipitati gli attuali "padroni del vapore".
Chiedere di uscire una volta tanto dai propri club esclusivi e milionari, è chiedere troppo? Siete voi che avete da perdere qualcosa, lo scozzese medio proprio nulla e - se anche fosse - a volte i "salti nel buio" si compiono anche solo per mero senso di ripugnanza etica ed estetica. E sono i più belli: non si fanno conti (né quelli della serva né quelli dei "padroni"). Ci si butta e basta! Vivere, in realtà, è solo questo: provare...
Piero Visani
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