I poteri forti, nella loro "infinita sapienza", restano perennemente convinti che il mondo, quanto meno occidentale, possa essere plasmato a loro immagine e somiglianza, dunque dietro una coltre di "buonismo" e di "political correctness" che nasconde le peggiori turpitudini economico-finanziarie.
Il giochetto è riuscito e riuscirà ancora, ma con sempre maggiore difficoltà. L'impoverimento dei ceti borghesi li spinge inevitabilmente alla saldatura con le classi lavoratrici e dovrebbe - aggiungo io - spingerli alla saldatura anche con tutti i migranti disponibili all'integrazione.
Per il prossimo futuro - anche se naturalmente tutti cominceranno a strillare come oche - serve fanteria, tanta fanteria (più ovviamente tutto il resto). Se qualcuno pensa - del tutto legittimamente - che se ne possa uscire in altri modi, sarò lietissimo di essere smentito. Al momento vedo solo un simpatico contrasto tra "mors tua" e "vita mea".
Certamente aggiungerò un capitolo al mio prossimo libro sulla "Storia della guerra". Dopo tutto, "il futuro è un'ipotesi, solo un ultimo alibi, che vuoi; il futuro è una scusa, per non pensarci poi...".
Piero Visani