Ne "La grande bellezza", il protagonista dichiara: "La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare".
Io sono stato decisamente più precoce in linea generale, perché non ho mai perso tempo a fare cose che non mi andava di fare a partire - credo - dai 14 anni, ma, nelle relazioni con l'altro sesso, ho anticipato il buon Jep Gambardella di soli 5 anni, visto che quella constatazione l'ho fatta pochi giorni dopo aver compiuto i 60 anni.
A parte qualche piccolo incidente di percorso, non ho più perso tempo a farmi prendere in giro da certe signore dedite solo a quella simpatica pratica (quella di farti perdere tempo per niente...), con reciproca soddisfazione, credo.
Piero Visani
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