Quando la incontri, è la felicità. Nessun mercanteggiamento, nessuna noiosa contrattazione, nessuna necessità di dover insistere per tutto ciò che è naturale, nessun obbligo di persuadere chi è forse frigida, forse omosessuale, forse esitante, forse incapace di riconoscere ciò che vuole e ciò che no.
Ci si conosce, e basta. Ed è desiderio comune, naturale convergenza di sensibilità e stimoli. E i sentimenti e le emozioni diventano atti reali, non assolvimento (o mancato assolvimento...) di obblighi sociali.
Ho conosciuto un discreto numero di donne in vita mia, senza vantare chissà quali successi o chissà quali numeri. Poche, ma eccellenti. E posso dire che quelle sensuali sono una benedizione degli dei. Delle altre - da gentiluomo - dico nulla. Che poi è tutto quanto si possa dire di loro...
Piero Visani
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