mercoledì 28 gennaio 2015

Nel blu dipinto di blu (e di marron...)

       Stanotte ho fatto un sogno, un sogno strano, come in fondo strano sono io.
       Era la notte fra il 18 e il 19 dicembre 1941 e facevo da secondo al comandante Luigi Durand de la Penne, sul suo "maiale". L'obiettivo era quello di penetrare nel porto di Alessandria d'Egitto e affondare una delle corazzate della Mediterranean Fleet britannica.
       Ben presto, però, mi sono reso conto che non c'era tensione o drammaticità, nell'aria, piuttosto un'atmosfera analoga a quella di 1941. Allarme a Hollywood, di Steven Spielberg.
       Non ho avuto il coraggio di dirlo al mio superiore. Mi sono limitato ad eseguire i suoi ordini brevi, secchi, palesemente scanditi all'acquisizione dell'obiettivo. Tuttavia - devo confessarlo - a me pareva di essere immerso in una dimensione ucronica e ho continuato ad osservare tutto con occhio critico.
      In effetti, la costa egiziana pareva troppo illuminata, per una notte di guerra. C'erano troppe cose strane. Ci siamo avvicinati terribilmente alla costa e anche il mio superiore, a quel punto, si è accorto che c'erano molte cose strane. Così ha deciso di avvicinarsi moltissimo alla riva e gli occhi di entrambi si sono fissati su un manifesto pubblicitario molto grande e molto ben illuminato. Lo abbiamo esaminato da vicino:





       Il comandante è rimasto a lungo in silenzio, come se non capisse, come se stesse vedendo qualcosa che non avrebbe mai voluto vedere, ma che forse, nel suo animo, non gli era così totalmente sconosciuto o nuovo. Poi si è scosso dal torpore e mi ha sussurrato: "Noi comunque andiamo avanti. Qualunque cosa succeda, eviteremo di finire così! Facciamogli vedere che cosa sanno fare gli Italiani, se solo li privi di una "classe dirigente" e di un "Alto Comando!"
       Il resto lo conoscete anche voi: 
« ...sei Italiani equipaggiati con materiali di costo irrisorio hanno fatto vacillare l'equilibrio militare nel Mediterraneo a vantaggio dell'Asse. » (Winston Churchill).

Come sapete meglio di me, esiste una notevole distinzione tra una Blue Water Navy e una Brown Water Navy. Della seconda, occorre solo capire a che cosa afferisca quel marron...

                       Piero Visani

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