Emerge che quella dei migranti è una tratta - come lo fu a suo tempo la schiavitù - e che in essa sono profondamente coinvolti tutti coloro che si sciacquano la chiostra dentale con qualche geremiade buonista, buona ovviamente per gli stolti, ma dietro la quale si nascondono interessi enormi e tutti molto ma molto "cattivi".
Intanto, qua e là si levano "squilli di rivolta", poiché una polveriera sociale di queste dimensioni è destinata ad esplodere quanto prima, mentre i "volonterosi carnefici" di Stato, in uniforme e no, fanno come hanno sempre fatto anche nei lager o nei gulag: "obbediscono agli ordini", ergo pestano e reprimono chi gli è stato ordinato di pestare.
Piano piano, pacatamente, "l'accoglienza" svela il suo vero volto... Non c'è un euro per gli italiani, ma ce ne sono - e parecchi! - per coloro i quali, ancora più disgraziati di noi, sono tuttora in grado di farne guadagnare ai loro sfruttatori.
Si è aperta una fase storica interessantissima, alla fine della quale ci attendono scenari non meno interessanti.
Piero Visani
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