domenica 30 luglio 2017

La sollevazione del 2 maggio 1808 a Madrid


       Turbata dall'occupazione francese, dalla deposizione del proprio re e dalle violenze cui si abbandonano volentieri i reparti della "Grande Armée", il 2 maggio 1808 la popolazione madrilena, guidata dal clero, insorge contro le truppe francesi.
       La rivolta è talmente virulenta che il maresciallo Gioacchino Murat, comandante delle truppe napoleoniche nella capitale spagnola, è costretto ad impiegare anche i migliori reparti a sua disposizione, come un battaglione dei Granatieri della Guardia Imperiale, che occupa il palazzo reale e dal lì fa fuoco sulla popolazione, potendo contare anche su un robusto supporto d'artiglieria.
       Le vittime cadono a grappoli, ma i francesi sono costretti ad apprendere a loro spese che il combattimento urbano è una delle forme più perniciose e mortifere di guerra, poiché i rivoltosi compaiono e poi ricompaiono, sparano alle spalle dei soldati francesi, ne massacrano alcuni rimasti isolati dai loro reparti.
       Gli scontri più terribili si svolgono intorno alla Puerta del Sol e alla Calle de Alcalà, al punto che Murat è costretto a ricorrere a due reparti di assoluta élite, come i Cacciatori a Cavallo della Guardia Imperiale, il reggimento prediletto dell'imperatore, e lo Squadrone dei Mamelucchi della Guardia.
       Per allentare la pressione, questi formidabili soldati vengono fatti caricare lungo la Calle de Alcalà, dove si fanno largo a sciabolate, uccidendo un numero elevatissimo di rivoltosi e civili, non escluse donne e bambini, ma non rimanendo a loro volta immuni da perdite.
       Fin da quel giorno, la campagna di Spagna (1808-1814) evidenzia la sua natura solo in parte convenzionale e il suo progressivo trasformarsi in una guerra di guerriglia contro l'invasore francese.
       Nella Calle de Alcalà, Cacciatori a Cavallo e Mamelucchi fanno strage di chi si para di fronte a loro, ma questo non è che l'inizio di una guerriglia terribile, che farà moltissime vittime in tutto il Paese, spesso uccise in maniera orrenda da entrambi i contendenti.
       Nell'immagine, i Cacciatori a Cavallo della Guardia Imperiale, nella loro rutilante divisa, si fanno largo a sciabolate nella Calle de Alcalà.

                              Piero Visani



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