Ringrazio gli amici che hanno inteso esprimermi solidarietà a titolo privato, ma in realtà non ci sono novità negative di alcun genere. Avendo fatto qualche consulenza per le strutture diplomatiche in Italia del governo sudafricano, quando ancora vigeva il regime dell'apartheid, conosco bene la problematica, nei suoi aspetti più noti ed anche in quelli meno noti.
Sono stato fatto oggetto molte volte, fin dall'età di 14 anni, di provvedimenti di discriminazione, ma ovviamente ci ho fatto un supercallo. Ogni volta che ciò mi succede, mi rifaccio - in nome di una fulgida tradizione - al nobile concetto della non cooperazione, e non coopero, ma mi faccio i fatti miei.
Non mi sento né bene né male. Prendo atto, passo e chiudo.
Piero Visani
Nessun commento:
Posta un commento