Ci fu un tempo in cui, nei Paesi socialisti, come la Bulgaria, la lista del partito comunista locale era solita raccogliere il 99,9% dei consensi.
Che dilettanti, che gente senza mestiere né futuro. Ora i democratici - che di furti e nefandezze varie ne sanno più di tutti gli altri - comprano i leader, comprano i partiti e le loro clientele, organizzano elezioni in cui la maggioranza degli elettori non vota e la minoranza votante viene ripartita con oculatezza, di modo che la maggioranza dei consensi minoritari vada sempre al leader e al partito comprati, presentati - grazie al bombardamento mediatico condotto con amplissimo dispiego dell'intera panoplia delle armi di distrazione di massa - come l'"unica soluzione possibile", quella cui "necessariamente" acconciarsi.
Di norma, non ho mai fatto "di necessità virtù", semmai "di necessità vizio", che suona anche molto meglio, però quello che mi fastidia dei manipolatori di massa non è che manipolino - quello accade da che mondo è mondo - ma che si presentino come dei "santi laici" e dei detentori di "pubbliche virtù". Quello per me è stomachevole.
Al tempo stesso cerco di imparare, perché un potere che riesce a trasformare il guano in gelato al cioccolato e a dire al popolo che gli fa pure bene, inducendolo a mangiarlo, non è un potere da sottovalutare: questa è gente seria, che sa quel che fa e che vuole seminare la "dolce morte", senza neppure rischiare troppo.
Comprare un leader - di qualunque colore finga di ammantarsi - non è difficile. Fare fesso un intero popolo, inducendolo a un suicidio guidato e condiviso, è tecnicamente un capolavoro. E naturalmente cresce la schiera di coloro che, pensando di ricavarne personalmente qualche euro, presentano il tutto come la migliore delle soluzioni possibili. Questi soggetti li trovo vagamente repellenti, ma forse la cosa è dovuta al fatto che, se uno è criminale e non ha il coraggio di presentarsi come tale, a me non piace.
Un mio caro amico direbbe "non esistono più quei bei criminali di una volta!". Ora - forse non a caso... - vanno di moda le sodomie di massa. E dire che, se uno non è incline a quel tipo di sessualità (peraltro a mio modo di vedere assolutamente rispettabile), non è che si diverta poi moltissimo.
Ma è bello vedere che, nelle elezioni democratiche, vince sempre la "Serena Williams" di turno. Alle "Roberta Vinci" è concesso solo di partecipare e di perdere. E' questa generosità che mi stupisce...
Piero Visani