giovedì 11 febbraio 2016

Gabelle

       Per rimediare qualche spicciolo al fine di predisporre la candidatura di Roma ai Giochi Olimpici del 2024, un vero politico italiano, un simpatico gabelliere di scuola democristiana e statalista, non trova ovviamente niente di meglio che spremerci un po' di soldi con una nuova accisa sulla benzina.
      Con la solita, infelicissima capacità comunicativa tipica della cultura cristiana della sofferenza (nostra) per il bene comune (in genere ristretto a pochissimi soggetti, che ne trarranno vantaggi più che cospicui), l'ex-boy scout parla di pochissimi spiccioli prelevati dalle già vuote tasche italiche e della felicità dei masochisti nostrani di partecipare ai suoi giochetti BDSM.
     Una cosa accomuna gli statalisti, a qualsiasi versante ideologico facciano riferimento: sono gioiosamente sodomiti. Non sanno nulla di me, come di molti altri, ma vogliono il MIO bene. E' bello sapere che c'è gente che pensa per te, anche se non glielo hai chiesto e se, a guardarli, diresti che sono capaci di fare tutto, meno che di pensare (e meno ancora al tuo bene...).
       Non capisco come si possa dubitare che moriremo di fiscalità, molto prima che arrivino milioni di migranti o l'ISIS. Nessuno di noi sarà ancora qui o ancora vivo, quel giorno, che a me - alla luce delle condizioni in cui vegeta l'Europa attuale - appare in fondo una "Liberazione"...

                                 Piero Visani