Il sempre più elevato numero di suicidi da parte di coloro che invece dovrebbero rivoltarsi contro un potere iniquo dimostra quanto sia stato importante, nella parte conclusiva del Novecento, orientare tutta la "potenza di fuoco" metapolitica del mondo occidentale nel convincere gli europei che ogni atto polemico e polemogeno è necessariamente male: l'Europa è morta e gli europei si stanno felicemente suicidando.
Ovviamente è tutto avvenuto a caso, no? E' la più fantastica autoevirazione di massa che la storia umana ricordi. E' l'autentico capolavoro di una classe dirigente coloniale e dei suoi padroni occulti.
Nessuno riesce più a pensare la guerra o la rivoluzione, ergo si suicida e fa un gigantesco piacere ai suoi carnefici.
Piero Visani