Non è ovviamente la stessa cosa trovarla a livello lavorativo e NON trovarla a livello personale, e tuttavia trovarla fa sempre piacere, perché alla base della comunicazione c'è lo scambio paritetico: due voci si confrontano, analizzano e sviscerano i problemi, e ne fanno scaturire alcune decisioni. Tuttavia - e questo è il punto fondamentale - si tratta di decisioni CONDIVISE - non di atti emanati "ex cathedra Petri" e fatti passare per soluzioni dialettiche.
E' un buon momento, per me, sotto il profilo del lavoro. Sottrarre almeno quest'ultimo all'incomunicabilità, od a subdoli infingimenti, è cosa che fa davvero piacere.
Piero Visani
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