Leggo un elenco relativo a un "think tank" di professori che dovrebbe sostenere nuove (?) iniziative politiche. Tutto assolutamente legittimo, auguri di successo, etc. Un unico, piccolo problema: in molti, sono già stati tutto e il contrario di tutto, e hanno avuto più tessere di un collezionista di figurine. Il mio piccolo dubbio è che si possa cambiare davvero la politica italiana con i sempiterni cercatori di incarichi, prebende e vitalizi, che a suo tempo approvarono e/o votarono ciò cui ora si dichiarano ferocemente ostili.
Lo scrivo come cittadino abituato a mantenersi da sé, con il proprio lavoro, senza alcun bisogno di "favori del Principe", vecchio o nuovo che possa essere. Le pratiche di cui sopra sarebbero le prime da abbandonare definitivamente, per poter nutrire anche qualche minima speranza di cambiamento.
Piero Visani