lunedì 7 dicembre 2015

Il nemico dentro le porte


        Puntuale come un treno delle Ferrovie Federali Elvetiche è scattata l'"unione sacra" contro l'avanzata del Front National in Francia.
       Nulla di sorprendente e nulla che non possa capovolgere i risultati odierni al secondo turno.
      Occorre però un aggiornamento dei temi: non c'è niente di "antifascista" in questa presa di posizione. C'è solo la difesa di una colossale mangiatoia che dura da decenni, la quale ha progressivamente esaurito le finanze del Paese e rovinato quelle di molti cittadini.
       Si tratta di un modello che si è affermato in gran parte dell'Europa comunitaria. Ecco perché - come ho scritto ieri - non c'è più niente di meramente politico in queste tornate elettorali. La questione ormai è meramente di classe, è una lotta di classe: la classe delle prede (depredate) contro quella dei predatori. Qualunque altra interpretazione è legittima, ma a mio parere non corretta. Mi immagino le fitte telefonate tra socialisti e sarkozysti per salvare la mangiatoia. Della Francia, a loro non può importare di meno. Delle classi popolari, tra una Carla Bruni Tedeschi e una Julie Gayet per sollazzarsi le nottate, ancora meno. Noi abbiamo ottime brioches. Se voi non avete più neanche il pane, "fatevene una ragione"...
       E' la democrazia, cari francesi, non lo avete ancora capito?

                              Piero Visani