Più la guardo, più la subisco, più capisco che è un concetto "a geometria variabile", sintetizzabile nei termini che seguono:
"Quello che faccio io va bene ed è altamente elogiabile, quello che fai tu è un orrore, un abominio teorico e pratico".
A me questa cosa fa ridere, la trovo divertentissima: mi sembra di leggere "I Promessi Sposi" insieme a milioni di persone ed essere solo io, con pochissimi altri, a individuare Don Rodrigo, il Griso e i "bravi", mentre tutti non li riconoscono e magari confondono don Abbondio con Fra Cristoforo.
E allora propongo, per la democrazia, la stessa "chiusa" che il Manzoni dedica a Donna Prassede: "quando si è detto che è morta, si è detto tutto..."
Piero Visani