Il 6 dicembre 1921, al termine della guerra di indipendenza, venne firmato il trattato anglo-irlandese, fondamentale premessa alla nascita, esattamente un anno dopo, dello Stato libero d'Irlanda.
Quello stesso giorno del 1921, nel paesino di Saint-Cristophe, proprio alle porte di Aosta, nasceva mia madre, che oggi compie felicemente 94 anni, in buona salute e perfetta autonomia.
Mi sono sempre chiesto, a partire dai miei vent'anni e dalle mie non brevi scorribande irlandesi, se quelle due date siano in qualche modo legate. Nella mia vita lo sono di sicuro, inutile negarlo. E lo ricordo sempre a mia madre, che mi guarda con lo scetticismo tipico di una genitrice che sa di avere un figlio molto ma molto peculiare, che probabilmente considera del tutto folle. Lei sorride e scuote il capo. Sono oltre quarant'anni che mi chiedo che cosa passi nella sua testa, quando traccio certi parallelismi, che io vedo fortissimi e che sicuramente a lei dicono nulla.
In ogni caso, auguri a entrambi i festeggiati: mia madre è molto avanti con gli anni, ma pare decisa a giocarsi con ferocia la parte finale della sua partita esistenziale. La Repubblica d'Irlanda è una tragica incompiuta, governata dai soliti amanti dei compromessi. Personalmente, fatico ad accettare un compromesso che duri più di trenta nanosecondi; figurarsi uno che dura da 94 anni...
Piero Visani