Il tema della guerra urbana è diventato una priorità assoluta per molti Stati Maggiori occidentali. Davvero sicuri che se ne stiano occupando alla luce di potenziali conflitti a bassa e media intensità in Medio Oriente e in aree geografiche più o meno remote? Sicuri che non se ne stiano occupando per compiti di polizia, per garantire qualche anno di vita in più a élites politiche totalmente screditate e delegittimate? Dopo tutto, la fanteria che manca per missioni a medio e lungo raggio di sicuro impegno militare, è sempre abbondante quando ci sono da difendere i nuovi "Palazzi d'Inverno" e le nuove Tuileries. Servitù e bassezza della vita militare...
Piero Visani