Notizia di oggi: l'economia "sommersa" italica dà un potentissimo contributo alla valutazione complessiva del PIL nazionale. Come dire: gli italiani sanno ancora fare di tutto e di più, ma purtroppo devono alimentare l'"emerso", vale a dire lo Stato parassita e delapidatore, quello della classe politica, dell'Agenzia dell'Entrate, delle clientele, delle burocrazie e dei "salvatori" delle banche decotte.
La notizia è molto positiva: lontani dallo Stato e dai suoi furti legalizzati, gli italiani sanno a tutt'oggi come produrre reddito e, se riescono a produrlo per sé e non per le "caste", continuano ad esibire antiche virtù.
Le nuove virtù - quelle della fiscalità di rapina e del parassitismo politico - invece servono solo ai politici e ai loro accoliti a diventare sempre più ricchi. Una volta di più si dimostra che lo Stato, nel nostro Paese, serve solo a chi se ne fa scudo per coprire illegalità di vario tipo. Il "sommerso" invece, è la nostra unica ricchezza e ci tiene vivi, ancora per un po', almeno...
Unico obiettivo possibile: sbarazzarsi al più presto di questo fetido "socio occulto", quello che vuole tutto e fa niente. A parte rubare, ovviamente.
Piero Visani
