martedì 18 dicembre 2012

One night stand

Dati essenziali.
Biologia.
Impulso.
Chimica.
Nessun pensiero, nessun retropensiero.
Nessun condizionamento sociale.
Puro stimolo.
Animalità e cerebralità.
Il massimo del tutto e il massimo del niente.
Acmé.
Senso di pieno e senso di vuoto.
Estasi di un momento, gioia rara e preziosa.
Intimità.
Complicità, quella vera, quella di due soggetti che hanno realmente qualcosa da condividere.
Niente sarà più come prima.
Tutto potrebbe essere come dopo.
Molto ancora di non detto.
Molto anche di non fatto.
Chi siamo ora?
E perché?
Abbiamo superato delle porte.
Lo abbiamo fatto insieme.
Divertente.
Mai banale, perché la classe è in noi, innata.
Siamo the (un)happy few.
Ce ne siamo accorti per caso e, per una volta, non ne abbiamo avuto paura.
Gratitudine delle vette, fascinazione degli abissi.
Siamo oltre.
Per una volta - succede così raramente! - ci siamo andati insieme.
Non sappiamo se si ripeterà.
Sappiamo che dovevamo farlo, se volevamo essere noi.
Cultura, religione, paura, perbenismo.
Nulla ci ha fermato.
Non ci dimenticheremo mai.

                                                      Piero Visani


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