giovedì 26 febbraio 2015

Blog "Sympathy for the Devil" - Classifica dei post più letti (21 Gennaio 2015 - 20 Febbraio 2015)

       Il periodo in esame ha rappresentato un'ulteriore fase di novità nella vita del blog. Cessato infatti il clamore più immediato degli eventi terroristici parigini, l'esistenza quotidiana del blog ha ripreso andamenti più regolari. La cosa è confermata dai relativamente pochi mutamenti che ci sono stati al vertice della classifica delle visualizzazioni, che è ora la seguente:
  1. It's just like starting over, 568 (=) - 11/12/2012
  2. Non, je ne regrette rien, 217 (+10) - 29/12/2012
  3. Un'evidente discrasia (in margine ai fatti di Parigi), 186 (+2) - 8/1/2015
  4. Quantum mutatus ab illo!, 163 (=) - 20/05/2013
  5. Elogio funebre del generale August-Wilhelm von Lignitz, 116 (+1) - 29/01/2014
  6. Tamburi lontani, 117 (+4) - 9/1/2015
  7. Umberto Visani, "Ubique", 101 (+1) - 19/04/2013
  8. Gli aggiustamenti "borghesi", 96 (=) - 05/02/2014
  9. La rivolta di Pasqua (Dublino, 1916), 91 (+1) - 31/03/2013
  10. Le donne accoglienti, 90 (+1) - 15/03/2013
  11. American Sniper, 86 (+8) - 05/01/2015
  12. La verità è sempre rivoluzionaria, 84 (+3) - 21/03/2013.
       Si nota che il miglior incremento mensile di visualizzazioni è stato quello di Non, je ne regrette rien, che è salito a 217 (+10), mentre la new entry del mese è rappresentata da American Sniper, con 86 visualizzazioni (+8).
       Nel periodo in esame - quello tra gennaio e febbraio - il post che ha totalizzato il maggior numero di visualizzazioni è risultato Cinquanta sfumature di grigio (57), seguito a pari merito da Confisca esistenziale e Moriremo democristiani (46).
       Anche relativamente al numero di visualizzazioni, abbiamo superato le 49.000, con un totale di oltre 1.600 post, con una media di visualizzazioni a pagina che continua a crescere e che ora ha raggiunto le 30,4 pagine.
        Questo blog, in definitiva, sta sicuramente crescendo e prosegue il suo percorso ascensionale.

                              Piero Visani