martedì 17 febbraio 2015

Romanitas


       Nel mentre si parla moltissimo di Sagunto (spostata provvisoriamente in Libia), a Roma si instaura la dittatura politica e fiscale. Un tempo si diceva: "Senatores boni viri, Senatus autem mala bestia". Ma ora che il senatore medio è tipo Antonio Razzi, occorrerà aggiornare il detto?

       Come sempre, quando si è chiamati a schierarsi sulle patrie frontiere per affrontare un improbabile e indefinibile nemico (i "tagliagole"), i nostri (nostri?) "cravattari", nel frattempo, provvedono a mettercela ben in profondità nelle terga. Ma pare che molti godano, tra gli italici sodomiti. Perché, siccome guardano davanti, e non dietro, vedono la pagliuzza rappresentata dai nuovi "black block", non il travone costituito dai sodomizzatori di Stato.
       Una volta di più, mi convinco che, in caso di conflittualità promosse dai "nuovi patrioti", il fuoco più convincente ed efficace sia quello amico, il mitico "friendly fire", quello che - per errore, ovviamente, per errore! - "libera nos a malo. Amen".

                                    Piero Visani

Nessun commento: