Avendo appreso dai media degli esempi di sobria compostezza, rigore morale (e moralistico...) e vicinanza al popolo che vengono dalla Repubblica italiana, la Regina Elisabetta II, in occasione della prossima visita a Londra del presidente del Messico, ha chiesto all'Household Cavalry Regiment di dismettere quegli assurdi panni da pump and circumstance che è solito indossare ("per chi vuole ascoltare etc etc.", se capisci a me...) e di abbigliarsi, per il prossimo corteo di Stato che avrà luogo nella capitale britannica, non con quei ridicoli abiti d'altri tempi portati da certi Carabinieri-Guardie del..., ma con tenute più adatte alle ristrettezze del momento: "Uno stile imposto dallo spirito dei tempi", come titola oggi - invero un po' minculpopianamente - un quotidiano italiano.
Nell'immagine che segue, ecco i membri del celebre reggimento impegnati nelle prove dello sfilamento, con abiti più rusticamente adatti alla quotidianità. Tra essi, sempre molto sobriamente, prenderà posto anche Sua Maestà la Regina, abbigliata con stile campagnolo e abito acquistato (ovviamente..) da Marks (o forse Marx?) & Spencer (non Herbert, I suppose...).
Non dimenticare infine il tocco di classe sublime dato dal sobrio calesse, anch'esso ispirato al principio del downsizing e della decrescita felice...
Da oggi, anche i sudditi della monarchia britannica, al pari di quelli della Repubblica italiana, si sentono più liberi e rispettati...
Piero Visani
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