martedì 24 febbraio 2015

OK - Il prezzo è giusto


       Le carriere politiche, oggi: uno si costruisce una faticosa credibilità, stile pseudo-eversore, "à la Tsipras". Raccoglie un solido consenso elettorale grazie a promesse rodomontiche fatte a un popolo di esausti e disperati, poi si presenta al vaglio della troika e cala ingloriosamente le brache, come se nei mesi precedenti avesse parlato di tutt'altro. Per una classica foglia di fico, usa il tradizionale riferimento a una "terribile" lotta all'evasione, che ormai è come il nero (colore): va un po' con tutto.

       Il cittadino greco medio pensa gioioso al futuro, sapendo che potrà pagare i suoi debiti non più in 72 ma in 100 rate e riesce persino a dichiarare - "à la Fantozzi" - "ma come siete umani, voi!".
        Su tutto mi assale un sospetto: ma non è che le carriere alla Tsipras sono costruite scientemente a tavolino? Si fa fortuna sulle disgrazie altrui, si fanno reboanti promesse e poi - molto ma molto in privato - si contratta (con le varie "troike" (quelle con la "kappa" e quelle senza...), quanto farsi scudare, su qualche conto del Caribe, per una "resa con (o forse senza...) onore".
       Ciclo politico terminato. 
       "Moglie mia, tranquilla", afferma sempre in privato l'ex-neo premier e nuovo multimiliardario: "non appena perderò le prossime elezioni, spero molto presto, si vola tutti alle Cayman. Quanto ai miei compratrioti - "ça va sans dire": che si fottano!".
       Del resto, là dove il denaro è l'unica legge rimasta, meglio approfittarne fino a che si è in tempo.
       Forza Tsipras, cavaliere dell'ideale. Sei tutti noi!!!

                         Piero Visani