Continua la tragica farsa della povera Yara Gambirasio e del suo presunto assassino, Massimo Bossetti. Stasera, nel solito penoso show delle "armi di distrazione di massa", pare che il presunto colpevole sia un po' meno colpevole e che sia stato fatto qualche "pasticcetto" a livello di accertamenti del suo DNA.
Bossetti - se è innocente - stia in guardia: tenuto conto di quanto è stato fatto a tanti altri, finiti nelle mani di una giustizia che si comporta essenzialmente da strumento del potere politico, il ruolo di "mostro sbattuto in prima pagina" è dei più scomodi e pericolosi...
Quanto a noi, non stupiamoci: non veniamo usati ogni giorno come vittime sacrificali da un potere politico che da noi vuole tutto, dalle nostre proprietà alle nostre vite?
Il volto del Leviatano è sempre uno, mostruoso. Non basta incollarci sopra la faccina di Renzie per farci dimenticare che ormai, da tantissimo tempo, lo Stato è il peggiore e più terribile nemico di noi italiani, cittadini senza diritti di cittadinanza, ergo sudditi della più oscena delle tirannidi, quella che non ha nemmeno il coraggio di presentarsi come tale e si nasconde dietro a un dito, che, a ben guardare, a me appare un medio indirizzato nei nostri riguardi in maniera chiara e inequivocabile...
Forse sarebbe il caso di cominciare ad accorgersene, perché il gesto è certamente volgare, ma i contenuti sono tragici.
Piero Visani
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