Ringrazio tutti gli amici di FB per gli auguri che hanno inteso gentilmente farmi. Ho già iniziato a rispondere personalmente a ciascuno e proseguirò nel fine settimana.
Mi permetto di ringraziarVi facendoVi omaggio di una canzone di Paolo Conte che mi è particolarmente cara, per atmosfera e per un testo dedicato a un problema che conosco bene, quello dell'incomunicabilità o della difficoltà di comprensione reciproca ("e siam rimasti lì, chiusi in noi, sempre di più!"). In fondo, è una canzone che parla delle atmosfere decadenti che amo e degli atteggiamenti che mi feriscono e dunque - come tale - è olisticamente rappresentativa di alcuni aspetti della mia personalità.
Grazie ancora!
Piero Visani
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