Esattamente 256 anni fa, un esercito britannico guidato dal generale Abercrombie, cinse d'assedio e attaccò Fort Carillon (più comunemente noto come Fort Ticonderoga), situato in quello che è oggi l'Upper New York State, alla confluenza tra il Lake George e il Lake Champlain.
Benché nettamente superiori di numero, i britannici non riuscirono ad avere ragione dell'ostinata difesa francese, guidata dal Marchese de Montcalm.
L'ultimo e decisivo assalto, nel tardo pomeriggio tra le 17 e le 18.30, viene affidato al 42° Rgt. Highlanders, meglio noto come "Black Watch". Il reparto scozzese, celebre per la sua grande aggressività, si lancia in ripetuti assalti all'arma bianca, tutti destinati a fallire a causa della mancanza di un adeguato supporto di artiglieria. In meno di due ore, il reggimento perde 647 effettivi, tra morti, feriti e dispersi, pari a circa il 55% dei suoi effettivi.
Nella plurisecolare storia del reparto, operativo ancora oggi, l'assalto a Fort Carillon è uno dei momenti più alti e maggiormente celebrati, sintesi perfetta dei valori guerrieri scozzesi.
Piero Visani
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