martedì 8 luglio 2014

L'attacco a Fort Carillon (8 luglio 1758)

       Esattamente 256 anni fa, un esercito britannico guidato dal generale Abercrombie, cinse d'assedio e attaccò Fort Carillon (più comunemente noto come Fort Ticonderoga), situato in quello che è oggi l'Upper New York State, alla confluenza tra il Lake George e il Lake Champlain.
       Benché nettamente superiori di numero, i britannici non riuscirono ad avere ragione dell'ostinata difesa francese, guidata dal Marchese de Montcalm.
       L'ultimo e decisivo assalto, nel tardo pomeriggio tra le 17 e le 18.30, viene affidato al 42° Rgt. Highlanders, meglio noto come "Black Watch". Il reparto scozzese, celebre per la sua grande aggressività, si lancia in ripetuti assalti all'arma bianca, tutti destinati a fallire a causa della mancanza di un adeguato supporto di artiglieria. In meno di due ore, il reggimento perde 647 effettivi, tra morti, feriti e dispersi, pari a circa il 55% dei suoi effettivi.
       Nella plurisecolare storia del reparto, operativo ancora oggi, l'assalto a Fort Carillon è uno dei momenti più alti e maggiormente celebrati, sintesi perfetta dei valori guerrieri scozzesi.
  
                                          Piero Visani    


Foto: L'ATTACCO A FORT CARILLON (8 luglio 1758)

Esattamente 256 anni fa, un esercito britannico guidato dal generale Abercrombie, cinse d'assedio e attaccò Fort Carillon (più comunemente noto come Fort Ticonderoga), situato in quello che è oggi l'Upper New York State, alla confluenza tra il Lake George e il Lake Champlain.
Benché nettamente superiori di numero, i britannici non riuscirono ad avere ragione dell'ostinata difesa francese, guidata dal Marchese de Montcalm.
L'ultimo e decisivo assalto, nel tardo pomeriggio tra le 17 e le 18.30, viene affidato al 42° Rgt. Highlanders, meglio noto come "Black Watch". Il reparto scozzese, celebre per la sua grande aggressività, si lancia in ripetuti assalti all'arma bianca, tutti destinati a fallire a causa della mancanza di un adeguato supporto di artiglieria. In meno di due ore, il reggimento perde 647 effettivi, tra morti, feriti e dispersi, pari a circa il 55% dei suoi effettivi.
Nella plurisecolare storia del reparto, operativo ancora oggi, l'assalto a Fort Carillon è uno dei momenti più alti e maggiormente celebrati, sintesi perfetta dei valori guerrieri scozzesi.

Nessun commento:

Posta un commento