mercoledì 21 giugno 2017

Dinamiche


       Io ieri in piazza Santa Giulia a Torino ovviamente non c'ero. Ho altre frequentazioni... Però mi chiedo solo una cosa: se la polizia viene ritirata da un'area che aveva controllato e lo sparuto nucleo di agenti che viene lasciato sul posto è oggetto di minacce e tentata aggressione, cosa pensate che costoro facciano? Chiameranno rinforzi e diranno di essere stati in pericolo (e probabilmente lo sono stati)
       E quelli che stavano a guardare o a cenare, che cosa pensano che succederà? Una visita di papa Bergoglio con le sue geremiadi?
       Al di là delle ragioni e dei torti, che non mi interessano, gli italiani mi pare che abbiano bisogno di una discreta ripassata sulla cultura del conflitto, dove le ragioni si fanno a botte, da millenni.
       Poi la cosa può essere negata, rifiutata, deplorata. Intanto però le botte le prendi lo stesso.
       Parlo in termini tecnici, il resto non mi interessa. Non mi mischio alla plebe, in genere, anche se può avere molti soldi.
       La negazione della REALTA' della violenza e del suo valore - comunque lo si giudichi - è la causa della fine dell'Europa. Il mondo non è come potrebbe o dovrebbe essere, è come è. Se minacci i miei, io sprango. Se non c'entravi nulla, avevi solo da toglierti per tempo.
       Non difendo l'operato della polizia, mai avuto simpatie in tal senso. Dico solo che, quando attacchi, rischi contrattacchi. E chi ti dice che saranno basati sul principio della "minimum force"?
       La vita è crudelissima, amici miei.
       Lo so che non mi attirerò simpatie. Mai importato nulla di attirarle.

                       Piero Visani

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