Nevica misto a pioggia su casa mia, ma più in alto sulla collina torinese nevica e basta. Notizie di cognato, sorella e figlio in difficoltà per tornare a casa, nel mezzo di un traffico impazzito e strade bloccate. Io sono nel mio studio a lavorare e scrivere, come d'abitudine, "e guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po'", con sempre più netta la sensazione di essere ormai un entomologo umano... Non privo di voglia di vivere, anzi, ma distante, distaccato. Ho esaurito la mia voglia di soffrire, non quella di gioire. E mi ingegno quotidianamente per soddisfarla...
Piero Visani
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