venerdì 15 novembre 2013

Viaggio notturno


L'auto corre veloce nella notte. I miei pensieri, tuttavia, corrono ancora più veloci. L'itinerario è noto, tanto che potrei guidare in automatico. E' la strada di tanti deludenti o rabbiosi ritorni, ma il bello di questo viaggio di notte è che il mio animo è privo di rabbie o rancori. Perché guardare indietro, quando c'è molto da scoprire avanti? Una gioia sottile mi pervade, al punto che, parlandone con chi sa, la mia allegria è quasi contagiosa.
"Parlo, rido e tu, tu non sai perché". Ma forse lo immagini...


                                               Piero Visani

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