venerdì 15 novembre 2013

Siamo tutti marò



Da tempo immemorabile, due fucilieri di Marina, dunque membri delle Forze Armate italiane, sono detenuti di fatto in India per un reato che NON hanno commesso.
Il governo del "Fare", quello che nel creare nuove tasse è più zelante di uno zelota, non dà prova di altrettanto zelo nel preoccuparsi della sorte di questi due marò, che continuano ad essere detenuti in India a dispetto di qualsiasi normativa internazionale.
Non intendo unirmi al coro di chi ne reclama l'immediata liberazione. L'ho già fatto e ovviamente continuerò a farlo. Intendo sottolineare che cosa capita ai cittadini che fanno il proprio dovere in uno Stato che ha cessato da tempo di essere anche solo una parvenza di Stato di diritto ed è una cleptocrazia al mero servizio di grandi potentati finanziari internazionali.
Gli italiani devono rendersi conto, il prima possibile, che semplicemente non sono CITTADINI ma solo SUDDITI, privi di diritti, gravati di doveri e naturalmente sacrificabili, quando non servono più, come nel caso dei due maro'.
Noi italiani siamo tutti marò, navighiamo tutti da tempo al largo di un'ipotetica India, al quale il nostro governo ci ha già venduto e da cui non verrà mai più a liberarci.
Ricordiamocelo, mentre giustamente pretendiamo la liberazione di Latorre e Girone, perché anche noi siamo detenuti - esattamente come loro - ma ancora stentiamo ad accorgercene.
SVEGLIA!! SIAMO TUTTI MARO'

Piero Visani


                            

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