Tra patetici distinguo sulla reale natura del cristianesimo (che in realtà ne ha una sola e molto evidente a tutti, meno che ai ciechi, da duemila anni circa), ed esaltazioni di Israele e del sionismo, sono più che mai contento di aver chiuso da vent'anni esatti ogni tipo di rapporto con qualsiasi forma di Destra, politica e no.
Il termine stesso ha su di me un effetto urticante, mentre vederne i rappresentanti politici aprire bocca varia - come effetti - tra il disgustoso e il lassativo.
Se poi a ciò aggiungo la pervicacia nel pensare che si possano dare risposte semplici a problemi complessi, le sovrabbondanti reazioni pavloviane a tutto ciò che è sgradito, la perenne inclinazione a NON riuscire a identificare MAI il nemico principale, mi sorge il dubbio di aver sbagliato tutto, ma proprio tutto, in vita mia.
E in effetti è così: io ho sempre amato i pensieri innovativi, rivoluzionari, ricchi di contenuti anche estetici e comportamentali di cambiamento. E sono invece finito in mezzo alla REAZIONE più bieca, ai fautori della Legge e Ordine (scritti rigorosamente maiuscolo), e dell'occidentalismo di marca USA.
Errore mio. Me ne assumo tutta la responsabilità. Stimolo a pensare cose nuove, a cercare amicizie nuove.
Piero Visani