Siccome con l'eleganza yankee ci devo fare i conti ogni giorno, in queste città italiche dove i loro ascari italioti si baloccano tra calzoncini corti, infradito, aria accaldata e altre piacevolezze "estetiche" di natura siffatta, ecco una motivazione per il mio entusiasmo del post precedente.
Se qualcuno capisse ancora qualcosa, saprebbe che l'abito, oltre a fare il monaco, fa anche il servo di culture estranee...
Chiaro, no?
Piero Visani