La scelta di Carlo Freccero nel CdA Rai, da parte del Movimento 5 Stelle, è un'indicazione finalmente intelligente e mostra - ex inverso - tutta la banda di manutengoli che è stata scomodata per continuare nei soliti progetti di lottizzazione.
Carlo Freccero ha un pregio: si intende molto del mezzo televisivo e ragiona con la sua testa, non con quella del partito. Nella realtà italiana, questa è iconoclastia pura. Ed è proprio ciò che serve in un Paese ormai morto: appellarsi agli iconoclasti, cioè ai distruttori di immagini sacre. Tutti gli altri, in particolare i conservatori ad oltranza delle medesime, servono a nulla. Non sono i placebo che salvano i malati terminali dalla morte.
Piero Visani