mercoledì 10 agosto 2016

Eloquenti contrasti


       Ieri sera mi sono divertito ad osservare il terribile contrasto tra la feroce passione politica di Alessandro Di Battista e l'algore assoluto di "Rigor Mortis" Mario Monti. In effetti, se al posto del sangue ti scorrono dei numeri (compresi quelli che ti portano ad acquistare ville da 24 milioni di euro, non male, per uno stipendiato, per quanto di lusso...), un po' si nota. Senza contare la simpatia personale, che è talmente travolgente da far guadagnare a Di Battista, nel giro di pochi minuti, chissà quanti consensi.
       Bellissimo poi il ricercato contrasto tra l'impegno di Monti a far notare la sua sapienza (e le "splendide" conseguenze che ha avuto per l'Italia...) e l'incompetenza dei "grillini", che ovviamente avrà infauste conseguenze per il nostro fantastico futuro.
       Non so bene perché il professor Monti chiamò il suo partito "Scelta civica", ma so che - viste le conseguenze che ha avuto sull'economia italiana - avrebbe potuto benissimo chiamarlo "Scelta chimica" (nel senso da guerra chimico-batteriologica, quella che distrugge tutto...). Ad onta di ciò, la sicumera del "Grigiocrate" è fantastica. Mi ha fatto venire in mente il detto per cui "tutti i veri grandi sono molto umili". Ergo...

                        Piero Visani