Uno dei più terribili pericoli di agosto è che molti - o forse quasi tutti - vorrebbero farne il mese dell'oblio. Nulla vieta - sia chiaro - ma a me la prospettiva non interessa. Preferisco rimanere lucido. Si annunciano momenti terribili, dominati dal dolore. Per quale ragione dovrei dimenticare? E che cosa, poi?
Viviamo immersi in un universo di indicibile orrore e davanti a noi si profilano futuri incredibilmente cupi. Dovrei accontentarmi di una qualche scappatella residuale al mare, ringraziando Stato e governo perché riesco ancora a farla? Dovrei abbassarmi a tanto, io che cerco di dormire il meno possibile per non lasciarmi sormontare dall'oblio? Voglio vivere l'orrore che mi è stato dato fino in fondo, nel "migliore dei sistemi possibili", quello che non mi uccide, ma che ride mentre mi guarda morire. Oh, ovviamente lui non voleva uccidermi, è di natura incredibilmente razionale e "buona", ma - purtroppo - è successo e dovrò farmene una ragione. Puoi star certo che me la farò. Ti odiavo già alla follia, caro "migliore dei sistemi possibili". Sono certo che riuscirò ad odiarti un po' di più. Senza sforzi particolari, e perfettamente lucido.
Piero Visani