Sentendo in televisione il nome di chi sarà il relatore della decisione della Corte Costituzionale del prossimo 24 gennaio, non ho potuto astenermi da un divertito sogghigno: nella vita si possono fare tante cose, alcune credibili, altre meno. Sarebbe interessante sapere se dover credere all'"ante", al "post" o a entrambe, nella logica per cui si nasce incendiari e si muore pompieri. Ma sono domande di natura soverchiamente ontologica di fronte all'ennesimo, pietoso "caso umano"... L'ontologia, infatti, presuppone una riflessione sull'Essere, non sul Nulla.
Piero Visani