lunedì 12 dicembre 2016

Perplessità

       Tra i tanti commenti che accompagnano la formazione del governo Gentiloni, quelli a mio giudizio più sorprendenti si scagliano (sic) contro il fronte del No, individuato come la causa di ogni possibile male.
       Lungi da me voler contestare interpretazioni più che legittime, però mi chiedo: ma se questo è stato l'esito di un referendum vinto dal No 59 a 41, che cosa mai sarebbe accaduto se avesse invece vinto il Sì: un colpo di Stato vero e proprio, invece che la nascita dell'ennesimo governicchio destinato a far durare la legislatura il più possibile e a non consentire agli italiani di votare?
       A mio modesto parere, proprio la vittoria del No consente di far vedere a tutto un popolo quanto il suo voto sia tenuto in considerazione dall'attuale classe politica e, di conseguenza, ad aumentare il distacco tra Paese reale e Paese legale. Non mi pare proprio che, da questo punto di vista, i sostenitori del Sì escano vincitori. La resa dei conti è solo rinviata.

                               Piero Visani