venerdì 16 dicembre 2016

Scambi culturali


       Pare che alcune università di lingua germanica, dopo aver ritirato la laurea a "personaggetti" di minuscolo spessore culturale come tali Martin Heidegger e Konrad Lorenz (per di più pesantemente compromessi con l'orribile regime nazista), abbiano ritenuto di rendere disponibili questi titoli di studio per valenti personaggi italiani che purtroppo - a seguito di un destino cinico e baro, di sicure vicissitudini esistenziali e di un impegno politico diuturno, tale da non consentire distrazioni di altro genere - non hanno potuto a tutt'oggi fregiarsene, come il ministro (non scrivo "ministra", non esercito la nobile arte del leccare le terga...) della Salute Beatrice Lorenzin e la sua collega Valeria Fedeli, titolare del dicastero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
       La presidenza del Consiglio dei ministri ha accolto di buon grado la proposta e ora si tratta semplicemente di stabilire data e luogo del conferimento di queste due lauree "honoris causa".
       Per aumentare il valore culturale del tutto, si ritiene che l'ambito riconoscimento verrà conferito alle due valenti studiose in una di quelle università del Sud (chiedo scusa, ma non ricordo quale) in cui tutti i docenti di un medesimo Dipartimento sono anche componenti della stessa famiglia (non ricordo se la parola deve essere scritta minuscolo o maiuscolo...).
       Grande soddisfazione è stata espressa dai governi dei due Paesi per una scelta basata su correttezza politica, innegabile valentia accademica e - visto il luogo scelto per il conferimento delle due lauree - anche sicura deontologia professionale...

                          Piero Visani