Si accusano spesso le persone come me di essere cariche di livore per non aver avuto successo nella vita e per invidia nei riguardi di chi lo avrebbe avuto. Legittima contestazione. Tuttavia, poiché è giusto non limitarsi a guardare le pagliuzze negli occhi altrui e non vedere le travi (e i "travoni"...) nei propri, posso dire di non aver mai contribuito ad eleggere, come ministri della Repubblica, i Poletti, i Gasparri, i Calderoli e via lievitando verso le sommità del sapere.
Ho sempre e solo scritto che questa repubblica, questa democrazia e i loro rappresentanti mi facevano ribrezzo. Se volete, non è una distinzione da poco...
Piero Visani