Non ho mai avuto alcuna particolare inclinazione per le feste "comandate", né per quelle dell'immaginario collettivo cristiano, che mi è del tutto estraneo e assai fastidioso, né per le altre, che mi coinvolgono poco. Credo che, nella maggior parte dei casi, le feste servano solo a "pascere subiectos", a inserirli all'interno di una cornice eterodiretta. Ergo preferisco le feste che potrei "comandare" io. E non sono mai riuscito a farlo, perché in realtà adoro la "ferialità". Non lavoro, svolgo una professione per passione. Non conosco e non ho mai conosciuto la distinzione tra tempo libero e tempo di lavoro.
Il tempo di lavoro è il più libero e appassionatamente creativo dei tempi a mia disposizione. Ho conquistato questa libertà a caro prezzo, me la tengo stretta.
Piero Visani