Ho concluso anche la prima stesura del mio secondo romanzo. Ci sono ancora parecchie cose da ritoccare, ma la narrazione è completata.
Sono soddisfatto. Sono due storie di vita, in parte affini e in parte diverse, dove ho in certo qual modo trasferito vicende autobiografiche.
Sono due storie di incomunicabilità totale - ed è questo che le accomuna - dove l'impegno del protagonista a comunicare, a trasmettere idee, emozioni, contenuti, si va a infrangere, prima o poi, in un muro di gomma di ostilità, rifiuto, disattenzione, moralismi, noia, fuga.
La scelta della narrazione romanzata mi è servita, nei due casi, a fare scrittura in parte terapeutica e a confermarmi nel fatto che, alle due vicende e alle due persone, il protagonista si era accostato in perfetta onestà e sincerità. Lo dimostra il fatto che è riuscito a RACCONTARE le due storie, perché era dentro alle stesse, vi aveva partecipato con passione, mettendoci una notevole parte di sé. Lui credeva a quello che stava facendo.
Ora attendo altri due libri sul tema, tanto conosco benissimo le potenziali autrici...
Piero Visani
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