L'attacco all'Iran conferma quello che tutti coloro che non vogliono tenere gli occhi chiusi e foderati di prosciutto sapevano già da tempo: il cosiddetto terrorismo altro non è che una forma di "war by proxy", cioè di guerra per interposta persona, che consente di fare danni e mandare messaggi molto espliciti a coloro che non si ritiene sia giunto ancora il momento di aggredire in forma più scoperta. Non c'è alcun "Asse del Male" o baggianate simili. Ci sono grandi potenze che si fanno la guerra e quelle che a noi dicono di essere "buone" non lo sono affatto, anzi...
Il vero, grande, enorme problema consiste nello spiegare agli europei in particolare e al mondo occidentale in generale che la pace è solo un intervallo tra due guerre. Fatevene una ragione, prima di morire...
Piero Visani
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