A volte la mia conclamata misantropia viene erroneamente interpretata. Se il mio rapporto con il genere umano non è facilissimo (eufemismo), il mio rapporto con la vita è - "à la" Gianna Nannini - da "grande amore cannibale". Se prima ne volevo mangiare 100, appena vengo obbligato all'astinenza ne voglio mangiare come minimo 1.000. Sono un "oltre uomo" nietzscheano, delle rinunce cristiane non ho conoscenza. Al massimo le devo subire per un po', poi me le tolgo di dosso e di torno.
Piero Visani
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