Noto, su "Faccialibro" e dintorni, una reviviscenza di gaiezza personale. Come sempre, un'attenta analisi conduce alla comprensione delle cose. Sarebbe interessante sapere se "di andata" o "di ritorno", perché, nel secondo caso, la prospettiva cambierebbe, oh se cambierebbe... A volte, si ritorna all'ovile dopo essersi scottati su altri lidi, o dopo aver esaurito una presa in giro, o dopo entrambe le cose...
Il mondo è bello perché è vario, ma qui di varietà ce n'è proprio poca, e di trasgressione ancor meno. Arrivare fin quasi al limite, e poi tornare indietro... Ma che trasgressione è? E' perbenismo alla rovescia, è la trasgressione dei finti trasgressivi. E' la presa in giro di... se stessi. Un po' di serietà ci vorrebbe... e un po' di coraggio. Quando uno è piccolo (non di statura, ovviamente), prima o poi la cosa viene fuori. Si pensa che qui volino le aquile, ma poi si scopre che si è solo galline, o tacchine...
Eh sì, perché non penserete mica che le mazzate mi abbiano chiuso la bocca, o privato del mio senso critico. Con i trasgressivi da Rotary Club i conti li faccio sempre, prima (già fatti) e poi (a disposizione...).
Piero Visani
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